La materia del commercio e dell’edilizia sono spesso interconnessi nella gestione delle pratiche dell’ufficio tecnico comunale. Due sono, in estrema sintesi, gli aspetti più rilevanti:
- la possibilità di esercitare un’attività commerciale in un immobile abusivo;
- la possibilità di sanzione un abuso edilizio commesso dal titolare dell’attività commerciale con la chiusura dell’esercizio.
In merito al primo aspetto, la giurisprudenza costante ha sempre affermato che il titolo abilitativo all’esercizio di un’attività commerciale presuppone la regolarità urbanistico-edilizia dei locali interessati, anche perché opinare in senso contrario significherebbe eludere le sanzioni previste per la repressione degli illeciti edilizi. Tale regolarità non deve sussistere solo nella fase di avvio dell’attività ma perdurare fintanto che l’attività economica viene esercitata; ovviamente, è legittimo il diniego di esercizio nel caso in cui manchi ab origine.
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